Bruno Pischedda - Università di Milano

Ricercatore presso l’Università Statale di Milano. Insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea. Direttore di “Linea d’ombra”. Si occupa della civiltà letteraria italiana tra Otto e Novecento, con particolare attenzione agli aspetti retorico-formali e alle inclinazioni tematiche di cui offrono testimonianza gli intellettuali scrittori nella seconda metà del secolo. L’analisi della produzione romanzesca di più spiccato tenore estetico e poetologico (Pavese, Morante, Lalla Romano, Pasolini, Volponi, Morselli, Satta, Cassola, Sciascia, Eco) si accompagna all’esame del ruolo di polemisti nel contesto contemporaneo: Vittorini, Arbasino, Testori, Saviano, e ancora Pasolini, Eco, Sciascia.

Nutre un assiduo interesse per i problemi di cultura editoriale in area ambrosiana e per il rapporto tra letteratura e giornalismo, informazione e riflessione critica, a partire dai primi decenni postunitari. La sua ricerca intorno alle forme di intrattenimento narrativo emerse nel trapasso dal vecchio al nuovo secolo (De Marchi, Farina, Vivanti) si salda con una sistematica inchiesta condotta su opere e autori secondo-novecenteschi: Gasperini e il romanzo di sentimenti, il romanzo poliziesco da Scerbanenco a Camilleri, Benni e l’umorismo postmoderno, il linguaggio fumettistico di Andrea Pazienza.